Il revamping all’interno di impianti industriali è un intervento fondamentale che allunga il ciclo di vita dei macchinari. Diversamente dal restyling, dove il focus resta sulla componentistica, con il revamping l’azione è a 360 gradi perché si tratta di un’operazione di carattere tecnico – meccanico. In grado di offrire soluzioni ottimali per rinnovare un macchinario altrimenti obsoleto e implementare prodotti sofisticati, funzionali nell’ottica di un rinnovamento che giova in termini di efficienza. L’innovazione degli impianti di automazione in ottica 4.0 incide sul rendimento delle aziende, e, allo stesso tempo, stimola e incoraggia una diversificazione dell’offerta produttiva. A dimostrazione che si può ragionare in termini di avanguardia solo se il potenziamento della produzione avviene perseguendo studio, ricerca, aggiornamento. Se integrato con interventi più specifici in termini di automazione – in ambito retrofitting – il revamping garantisce risultati nel breve e nel lungo periodo.

Il revamping e i suoi vantaggi

Non esiste una traduzione univoca del termine revamping in italiano. Ricondizionare, rimettere a nuovo, ammodernare, ristrutturare. Ad ogni modo, l’origine del termine è ben chiara ed è riferibile agli interventi strutturali intrapresi in ambito ferroviario per garantire l’efficienza del materiale rotabile. Notoriamente, gli interventi di ammodernamento riguardano interi comparti del settore industriale, perché tali interventi consentono di mantenere stabili – e su alti standard – i vari cicli produttivi. Un vantaggio non trascurabile, ottenuto con operazioni di ripristino grazie alle quali non sarà necessario operare alcuna sostituzione degli impianti. Con ripercussioni facilmente intuibili, estesi a più ambiti, definiti in termini di

• Contenimento dei costi di produzione
• Maggiore sicurezza del personale
• Aumento del risparmio energetico, che coincide con un aumento della produttività.

Anche i non addetti ai lavori sanno che la gestione degli impianti, la verifica e l’adeguamento dei macchinari secondo le indicazioni contenute nelle normative sono aspetti essenziali, delicati e indispensabili.

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L’Iot

La sostituzione dei componenti grazie a interventi di revamping industriale è soggetta a costi neanche paragonabili a quelli previsti in casi in cui il sistema produttivo debba ripartire da zero. L’ammodernamento non è però solo sinonimo di investimento minimo per ottenere massimo risultato nell’ambito business. Sfruttando le tecnologie digitali wireless è possibile aumentare la competitività di aziende sempre più orientate all’industria 4.0, causa e conseguenza della diffusione dell’Iot – acronimo per Internet of things. Quest’ultimo è un settore che intende rendere più efficienti beni e servizi che fanno parte della nostra vita quotidiana. La trasformazione di oggetti ordinari in smart objects ha anche ripercussioni in termini economici e ambientali, perché alleggerendo e rimodulando logistica, edilizia, si consolida l’auspicio di reinventare le nostre città. Un ripensamento in ottica smart che le renderà più fruibili, con notevoli ripercussioni positive in termini di sostenibilità.

Revamping e retrofitting

Può capitare che due concetti solitamente correlati siano anche confusi. Il retrofitting si distingue dal revamping perché, a differenza di quest’ultimo, è mirato all’Aggiornamento di componenti specifici per conformarli agli standard previsti. Aggiornare e modernizzare attrezzature, sistemi e impianti industriali per migliorare le prestazioni è invece compito del r., che opera in ambito più ampio. Lo spesso che consente di Integrare quelle soluzioni sostenibili che coinvolgono le aziende e, allo stesso tempo, le rendono socialmente, moralmente responsabili.