Il Revamping negli impianti industriali, stimolo per l’avanguardia

Introduzione

Il revamping negli impianti industriali è un intervento fondamentale di aggiornamento e manutenzione che allunga la vita dei macchinari. Comincia con un’analisi per individuare componenti obsoleti. Perché quest’analisi abbia successo, è importante evitare inefficienze operative e considerare le priorità aziendali nel breve e lungo termine. Quindi si procede con la fase operativa, che riguarda progettazione e pianificazione. La progettazione avrà un proseguo solo se si è in possesso di software specifici e aggiornati per sostituire o aggiornare attrezzature, macchinari, infrastrutture. Applicativi implementati sui Programmable Logic controller – o PLC – e sugli SCADA. I test e i collaudi successivi alla fase operativa sono indispensabili per verificare che il nuovo sistema sia efficiente e che le prestazioni siano migliori. L’innovazione degli impianti di automazione in ottica 4.0 non incide solo sul rendimento delle aziende, ma stimola e incoraggia una diversificazione dell’offerta produttiva.

Perché il revamping negli impianti industriali è importante?

Il revamping negli impianti industriali è un vero e proprio progetto di rinnovamento. Da un lato, per quanto concerne la sostituzione della componentistica in ambito meccanico/elettrico. Dall’altro riguarda aggiornamenti dei meccanismi di controllo e adeguamenti alle normative vigenti in materia di sicurezza ed efficienza energetica. Non si tratta di un semplice restyling, dato che il revamping è possibile solo se prima

  • Si analizzano il fabbisogno aziendale e lo stato dell’impianto
  • Si individuano i problemi da risolvere
  • Si effettua una prima manutenzione straordinaria
  • Si ragiona sulle soluzioni realmente pertinenti

Ogni step è utile per il rinnovamento di un macchinario altrimenti obsoleto. Quindi si implementano elementi funzionali nell’ottica di un rinnovamento che giova in termini di efficienza.

Un focus sui vantaggi

Non esiste una traduzione univoca del termine revamping in italiano. Ricondizionarerimettere a nuovoammodernareristrutturare. Il revamping negli impianti industriali è efficace è necessario unire esperienza e competenze tecniche aggiornate, conoscenza della materia e innovazione per riuscire a distinguere le azioni di conservazione da quelle di rifacimento. Gli interventi di ammodernamento riguardano comparti del settore industriale e  garantiscono stabilità ai cicli produttivi. Ragionare in ottica revamping significa evitare rallentamenti o stop al ciclo produttivo. Pertanto, è facile intuire nell’immediato alcuni vantaggi quali

  • Contenimento dei costi di produzione
  • Maggiore sicurezza del personale, grazie a tecnologie ad hoc
  • Aumento del risparmio energetico, che coincide con un aumento della produttività
  • Riconfigurazione di componenti e dispositivi per allungarne il ciclo di vita

Anche i non addetti ai lavori sanno che la gestione degli impianti, la verifica e l’adeguamento dei macchinari secondo le indicazioni contenute nelle normative sono aspetti delicati e indispensabili

Il revamping negli impianti industriali: alcuni esempi

Si può considerare di avviare il revamping negli impianti industriali se ammodernamento e allungamento del ciclo di vita si coniugano con una manutenzione predittiva che contiene l’impatto dell’investimento economico. Diventano quasi obbligatori in caso

  • I PLC siano di vecchia data
  • Il tempo dedicato alla manutenzione pianificata aumenti in modo esponenziale
  • le rotture e i relativi fermo macchina siano frequenti e sempre meno gestibili dalla squadra di manutenzione interna.
  • I software implementati sui PLC o sugli SCADA siano ormai fuori produzione e non più manutenuti, d’ostacolo a una produzione adeguata

Pertanto, in alcuni casi si procede con

  • Sostituzione moduli o inverter – come avviene negli impianti fotovoltaici
  • Inserimento di nuove periferiche in sostituzione di quelle già presenti
  • Trasformazione di un macchinario esistente da alimentazione a gasolio ad un’altra più funzionale.

Modalità di lavoro agile e flessibile

In ambito aziendale e industriale – come nel settore dell’automazione – si possono prevenire criticità come il dispendio eccessivo di risorse in termini di tempo e capitale umano. La pianificazione e la programmazione giocano un ruolo chiave quando si tratta di implementare gli impianti con nuove soluzioni tecnologicamente avanzate. Fondamentale è poter monitorare le macchine, specie quelle datate che necessitano di funzionalità all’avanguardia. Grazie a integrazioni digitali e sempre più sofisticate, si riduce il rischio di errore umano che potrebbe allungare i tempi di lavorazione. E quindi, incidere sui costi operativi. Con il revamping negli impianti industriali è possibile aggiornare macchinari e avere a disposizione real time dati anche da remoto. Quest’ulteriore innovazione svincola specialisti e operatori dall’obbligo della presenza fisica sul sito. Il monitoraggio a distanza implica risparmi dei costi di trasferimento e avvicina la realtà aziendale a modalità di lavoro agile. Pertanto, sempre più flessibile.

Il Revamping negli impianti industriali e retrofitting: quale differenza.

La sostituzione dei componenti grazie a interventi di revamping industriale negli impianti industriali è soggetta a costi neanche paragonabili a quelli previsti in casi in cui il sistema produttivo debba ripartire da zero. L’ammodernamento non è sinonimo di investimento minimo per ottenere massimo risultato nell’ambito business. Il revamping negli impianti industriali è spesso confuso con il retrofitting, quest’ultimo mirato all’aggiornamento di componenti specifici per conformarli agli standard previsti. Aggiornare e modernizzare attrezzature, sistemi e impianti industriali per migliorare le prestazioni è invece compito del revamping. Lo spesso che consente di Integrare quelle soluzioni sostenibili che coinvolgono le aziende e, allo stesso tempo, le rendono socialmente, moralmente responsabili.